giovedì 2 dicembre 2010

Auto elettriche: ma quanto durano le batterie?

electricsmart

Chi per lavoro - o anche per passione - non può fare a meno del cellulare, conosce bene l'importanza d'avere sempre a disposizione una batteria di scorta e spesso al momento dell'acquisto di un telefonino nuovo si preoccupano di richiederla. Per analoghi motivi, altri sanno quanto sia importante guidare un'automobile con un'ottima autonomia; ma provate a pensare al futuro, quando tutti i veicoli diventeranno prima ibridi, poi completamente elettrici e le due diverse esigenze si fonderanno insieme indissolubilmente; per non parlare della durata di vita di questi accumulatori, perché di norma non si cambia macchina prima di un paio di revisioni.

Per quanto tempo funzionano, quindi, le batterie delle automobili elettriche? La risposta è piuttosto banale: nessuno lo sa con certezza! Già, sembra incredibile che marchi del calibro di Toyota, Nissan e Chevrolet - giusto per citarne alcuni - puntino con decisione in questa direzione, senza sapere precisamente cosa li attenda, eppure un'analisi approfondita e test adeguati richiederebbero quasi un decennio e con il ritmo forsennato del mercato globale nessuno potrebbe permetterseli oggi. A breve, però, farà il suo esordio l'attesissima Volt, il primo veicolo in grado di generare energia autonomamente e di percorrere oltre 500 km senza rifornimenti, e siamo certi che non potrà essere uno spericolato salto nel buio. A Detroit, infatti, dalla fine del 2007, anno in cui sono stati prodotti i primi pezzi della batteria utilizzata, si sono susseguite ininterrottamente centinaia e centinaia di prove di laboratorio, dove il loro funzionamento è stato collaudato nelle condizioni più disparate, dal freddo più glaciale al caldo più torrido, 24 ore su 24 per 7 giorni alla settimana: i dati raccolti sono stati talmente incoraggianti da indurre Chevrolet a garantirle per 8 anni o 150.000 km e ovviamente, per non essere da meno, anche Nissan ha deciso di adeguarsi.
Per una tecnologia che è appena agli esordi, questo è assolutamente rassicurante e non c'è dubbio che la prospettiva di costi di manutenzione pressoché nulli, per quanto riguarda il motore, sarà un forte incentivo per gli acquisti; ma la spinta decisiva verrà data dai VIP, che potranno trasformare queste nuove auto elettriche in una vera e propria moda, come accadde in passato con Leonardo DiCaprio e la Toyota Prius, ed a quel punto si convinceranno anche chi non ha una coscienza ecologica propriamente spiccata e tutte quelle persone la cui unica preoccupazione è di essere "à la page".

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