mercoledì 1 dicembre 2010

Adsl Test: Ecco Come Misurarla (E Annullare Il Contratto)

 

È arrivato il primo software istituzionale in Europa, disponibile per gli utenti italiani che vogliano mettere alla prova il proprio provider Internet di rete fissa.
La velocità della vostra postazione fissa vi sembra sensibilmente inferiore a quella pubblicizzata dall’operatore con cui avete stipulato il contratto?


Con il software dell’Agcom Ne.Me.Sys, si può adesso verificare la velocità ADSL reale della propria connessione Internet.
Il risultato ha valore legale e può essere usato per reclamare o recedere dal contratto senza penali. Vediamo come funziona.

Il programma consente non solo di misurare la velocità (Adsl, WiMax, fibra ottica) ma anche di disdire dal proprio contratto senza penali, se i risultati deludono le promesse degli operatori.
Questo perché, appunto, è un software istituzionale: voluto e coordinato da Agcom (Autorità garante delle comunicazioni), realizzato da Fub (Fondazione Ugo Bordoni, un’istituzione sottoposta alla vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico), con la collaborazione dell’ Iscom (Istituto operante nell’ambito del Ministero dello Sviluppo Economico in qualità di organo tecnico-scientifico).
Insomma, tanti nomi grossi per partorire, in tanti mesi e dopo numerosi ritardi (sarebbe dovuto uscire a fine ottobre) il software Ne.Me.Sys. Sta per Network Measurement System ma lascia pensare possa significare anche vendetta (nemesis) contro il proprio deludente operatore.

Il software va scaricato dal sito ufficiale Misurainternet.it. Analizza alcuni parametri della connessione: velocità di trasmissione dati in download e upload, tasso di insuccesso nella trasmissione, ritardi di trasmissione, tasso di perdita dei pacchetti.

Già quest’analisi dettagliata lo distingue dalla maggior parte dei software o siti test già disponibili (come Isposure, Speedtest.net), che di solito sono concentrati su velocità di download (più di rado anche upload) e i ritardi (latenza). Agcom dichiara inoltre che il loro è il software più affidabile, perché funziona in stretta collaborazione con gli operatori.

I server del progetto, che misurano la connessione dell’utente, sono posti infatti nei punti fisici di interscambio tra le reti dei vari operatori.
Come già detto, è inoltre il solo software i cui risultati possono essere utilizzati dall’utente per disdire il proprio contratto Internet senza penali (risparmia circa 40-60 euro, a seconda dell’operatore).
A questo scopo, bisogna confrontare i risultati del test con le promesse minime degli operatori, qui riassunte. Come si vede, per connessioni a 7 Megabit di solito gli operatori s’impegnano a dare almeno 2,1 Mbps, quindi il diritto alla disdetta gratuita scatta solo se il software rileva una valore inferiore a quella velocità (o ad altri parametri monitorati).

Il rovescio della medaglia è che l’utente deve fare un lungo periodo di test in cui in pratica non può usare il pc, in modo da non alterare i risultati. Si legge nel sito: “ ogni sessione di misura dura un minimo di 24 ore (massimo 3 giorni) durante le quali si dovrà mantenere il pc su cui è stato installato il software di misura sempre acceso, limitare l’uso di ogni genere di applicativi, tenere collegato il pc al modem tramite cavo ethernet, tenere spento il collegamento Wi-Fi tra pc e modem, tenere spenti altri pc, nonché IPTV e VoIP (se presenti)”.
È lo scotto da pagare per avere risultati che hanno valore legale.
Un altro limite è che per ora il software non funziona con Fastweb. Un problema dovuto alla particolare rete di quest’operatore (che è come una grande Lan) e che verrà risolto probabilmente entro dicembre, a quanto risulta.

Guarda la Vdeo presentazione Passo passo:

http://www.youtube.com/watch?v=ewX-TFrcCa4&feature=player_embedded

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